Un brand Continental.

La nostra storia

Non mettiamo freni al progresso

Un secolo di successi

L'innovativo spirito imprenditoriale e l'entusiasmo pionieristico per gli sviluppi della tecnica automobilistica, che fin dagli esordi hanno contraddistinto l'azienda, hanno contribuito a renderla un partner di riferimento indiscusso nel panorama Automotive.

Dal lancio del freno idraulico fino allo sviluppo dell'ABS, ATE ha continuato a fissare parametri sempre nuovi nel controllo della dinamica; oggi, a cento anni dagli esordi, il brand continua a dimostrare alti livelli di expertise, e ad offrire sul mercato un portafoglio frenante completo, che copre la gran parte dei componenti frenanti venduti nel settore Aftermarket.

La storia infinita

La storia di successi ATE non è ancora finita: manterremo il nostro spirito pionieristico con innovazioni sempre nuove, anche in futuro!

 

2010

Al Salone internazionale "Automechanika" di Francoforte, ATE presenta le Pastiglie Ceramic, nate da una mescola innovativa a bassa emissione di polveri.   L'azienda consolida la sua posizione market leader nel mercato europeo, grazie all'ampio portafolgio prodotti di cui dispone, e ai servizi di formazione offerti, a grande valore aggiunto, nel panorama Aftermarket.

2007

Con l'acquisizione del subfornitore Automotive “Siemens VDO”,  Continental amplia il proprio portafoglio prodotti e compie il successivo passo logico verso l'evoluzione nella direzione di fornitore di sistemi integrati.

2006

Mediante l'acquisizione del ramo dell'Elettronica Automotive di Motorola, il portafoglio prodotti della divisione si espande nuovamente - in particolare per quanto riguarda l'avveniristica tecnologia della telematica, per cui viene allestita una Business Unit specifica. Tramite l'integrazione con APIA la telematica apre  possibilità impensate, fino alla chiamata di emergenza salvavita automatica con indicazione della posizione e analisi dei danni.

Arriva sul mercato l'evoluzione della pinza FNR, la 2FNR-VEVO.

2005

Il concetto APIA è sulla via della maturità per la produzione in serie e viene continuamente sviluppato: grazie alla più moderna tecnologia a telecamera nei retrovisori esterni, APIA ora riconosce anche pericoli accanto e dietro alla vettura, mettendo in guardia dai cambi di corsia pericolosi.
Il nuovo liquido freni ATE SL.6, dalla consistenza particolarmente fluida, è ottimale per l'idraulica di sistemi frenanti elettronici come ABS ed ESP®.

La tecnologia Continental per trazioni ibride supera la prova del fuoco nella GMC Silverado. General Motors equipaggia una serie speciale della GMC Sierra con l'Integrated Starter Alternator Damper ISAD di Continental Automotive Systems. La progettazione del sistema Mild-Hybrid era cominciata dieci anni prima.

2002

Viene presentato l' ESP® II: il primo ESP® con intervento attivo sullo sterzo, che  dischiude nuove dimensioni, per dinamismo e stabilità di marcia. È già pronta anche la prossima generazione di EBS MK 60 E / MK 25 E con un'integrazione ancora superiore di funzioni e componenti.

1998

Il Gruppo Brake and Chassis di ITT Industries viene venduto a Continental AG e viene costituita la Continental Teves AG & Co. oHG. Grazie alla forza del gruppo Continental, le attività di ricerca e sviluppo vengono ulteriormente ampliate e si aprono nuovi mercati.

1996

In occasione di AutoMechanika ATE presenta il disco freno PowerDisc, che riduce il fading al minimo e possiede una durata maggiore grazie al consumo uniforme senza rigature.

1990

ATE introduce il Type VI, il primo tubo flessibile dotato di uno strato interno di gomma fatto di EPDM, un materiale che sostituisce la gomma naturale, in uso dal 1926. Da qui ebbero inizio le ricerche mirate a ideare un nuovo tipo di impianto frenante elettronico in grado di riconoscere le condizioni di guida critiche e prevenire lo slittamento del veicolo. La tecnologia, sviluppata col nome di Automotive Stability Management System (ASMS), è oggi nota universalmente col nome di ESP.

1986

ATE lancia sul mercato il prima sistema di diagnosi a bordo, consentendo ai meccanici di rilevare autonomamente eventuali difetti nell'impianto frenante. Ogni errore era indicato da una spia diversa, il che permetteva di risolvere il problema più rapidamente ed efficacemente.

1984

Avvio della produzione di serie del primo ABS integrato del mondo: l'ABS MK II ATE è montato da Ford USA e da Ford Europa e nei due anni successivi ne vengono consegnati 250.000 esemplari. Nel 1988 sarà celebrato il milionesimo ABS MK II prodotto e solo sette anni dopo se ne conteranno dieci milioni.

1980

ABS MK II, il primo sistema antibloccaggio di Teves per la produzione in serie.
La filosofia di prodotto è: i sistemi di sicurezza devono essere accessibili per aumentare la sicurezza di guida individuale e generale.

1979

I freni a disco con pinza a pugno ATE debuttano nelle gare più importanti per vetture da turismo e sono montati sulla BMW M1 nella versione gruppo 4.

1977

Pioniere per principio: Teves è uno dei primi fornitori ad aprire stabilimenti per i suoi clienti in Nordamerica. Nello stabilimento di Culpeper, in Virginia, dal 1977 sono prodotti freni a disco con pinza a pugno e servofreni a depressione per Ford e Volkswagen.

1972

Lo stabilimento Teves di Rheinböllen fornisce i freni con pinza fissa a 4 pistoncini per la Ferrari da strada 365 GTB e anche per la Porsche 911 S.

Uno sviluppo interno di successo: il primo booster completamente sviluppato in-house. Nel 1972 diventa di serie il servofreno a depressione ausiliario, l'ATE T52, che raggiunge cifre di produzione ancora oggi impressionanti.

1970

Vengono lanciate sul mercato ulteriori innovazioni: la pinza freno flottante, che compare nella prima Audi 80, e il primo servofreno a depressione ausiliario, l'ATE T52, completamente sviluppato in-house. ATE sviluppa, inoltre, un nuovo tipo di liquido freni a base glicolica che, grazie alle sue proprietà igroscopiche a basso assorbimento d'acqua, offre prestazioni potenziate.

1960

ATE avvia nel suo stabilimento di Francoforte la produzione di freni a disco su licenza di Dunlop. 

La Ford 17M, chiamata „Badewanne“ (vasca da bagno) nel linguaggio popolare, fu un best-seller degli anni '60. Con un sovrapprezzo di 150 marchi tedeschi, era fornita equipaggiata con freni a disco ATE Dunlop.

1958

ATE brevetta il principio di costruzione del „braccio a terra negativo“ per una migliore stabilità della traiettoria in fase di frenata. Lo stesso anno ATE avvia la produzione di grandi serie di dischi freno in Germania.

1954

Con le pompe servofreno rotative ATE, i primi servofreni idraulici sono impiegati nello sport automobilistico e montati sulle leggendarie „Frecce d'argento“ di Mercedes-Benz.

1952

Teves riconosce ben presto la superiorità tecnica del freno a disco rispetto al freno a tamburo: lo sviluppo prende il via a Francoforte già nel 1952.

1948

Alla fine della seconda guerra mondiale ATE riprende la produzione in tutti gli stabilimenti. Un nuovo impianto a Gifhorn sottolinea l'esigenza di puntare anche in futuro sullo sviluppo di sistemi idraulici di frenatura. Risale a questo periodo l'introduzione del servofreno a depressione ATE T50, ideato per ridurre il maggiore sforzo sul pedale, generato dal crescente aumento di peso delle vetture in produzione.

1939

Nello stabilimento di Francoforte sul Meno inizia la produzione di canne di cilindri e cilindri alettati con la tecnica della fusione centrifuga.

1937

Viene lanciata la pompa tandem ATE per autovetture, veicoli industriali e autobus.

Inoltre, Bernd Rosemeyer e Manfred von Brauchitsch occupano le prime posizioni nel Gran Premio d'Inghilterra con auto equipaggiate con freni ATE.

In questi anni, 29 dei 40 modelli di veicoli presenti sul mercato tedesco montano prodotti Teves.

1934

Entrambe le vetture vincitrici del Gran Prix di Donington Park, Auto-Union e Daimler-Benz, sono equipaggiate con sistemi frenanti ATE, ottimizzati da Teves per lo sport motoristico. Con i due circuiti frenanti e la pompa freno tandem, i sistemi diventano punti di svolta nello stato dell'arte del tempo. ll successo negli sport motoristici e i prodotti innovativi consentono ad ATE di diventare il costruttore di impianti frenanti di maggior successo negli anni '30, con una rete di vendita dotata di oltre 150 uffici di rappresentanza in tutt' Europa.

1926

Teves è uno dei primi ad intuire il potenziale del freno idraulico in Europa: negozia e ottiene dall'americana Hydraulic Brake Company le licenze di produzione e distribuzione per Germania, Austria e Cecoslovacchia. La Adler Standard è la prima automobile del continente su cui viene montato un sistema di frenatura idraulico, il freno Lockheed ATE. Grazie a sviluppi tecnici innovativi, a rinnovati processi di produzione e ai nuovi procedimenti di colata adottati, ATE rafforza la sua posizione sul mercato, e guadagna una graduale indipendenza dall'azienda detentrice dei diritti.

1921

Il nome del marchio ATE sostituisce il logo precedente costituito da fascia elastica, pugno e martello. Per officine e imprese le confezioni blu cominciano ad affermarsi come sinonimo di qualità..

1911

Fondazione della "Alfred Teves Maschinen- und Armaturenfabrik". Dopo la fine della prima guerra mondiale, nel 1919, le rappresentanze industriali di Teves lasciano sempre più il campo alle parti prodotte in proprio. L'azienda focalizza il suo business sulla produzione e fornitura di componenti automobilistiche, e debutta sul mercato dei fornitori dell'industria automobilistica con fasce elastiche ed impianti frenanti di alta qualità.

1909

Con l'ing. Matthäus Braun Teves fonda la fabbrica di radiatori "Mitteldeutsche Kühlerfabrik Teves & Braun"(MDK). Egli getta quindi le basi di una seconda attività in aggiunta alle sue rappresentanze industriali e può sfruttare la possibilità di consegne dirette all'industria automobilistica. Diventano suoi clienti, tra gli altri, Audi, Wanderer e Hansa.

1906

Nasce la fabbrica di macchine e valvolame "Alfred Teves Maschinen und Armaturenfabrik", in una piccola officina sulla Rebstöcker Straße a Francoforte sul Meno, in Germania. Dopo pochi giorni Teves è presente con uno stand all'Esposizione Internazionale dell'Automobile di Francoforte con la denominazione di "Alfred Teves Automobiltechnisches Material und Zubehörteile", azienda di materiali e ricambi automobilistici.

Alfred Teves ha all’epoca 38 anni e si propone come rappresentante di prodotti industriali per cinque aziende diverse. Il suo assortimento comprendeva materiale da costruzione e accessori. A distanza di un solo anno dalla sua fondazione, la ditta Alfred Teves rappresenta già più di dieci produttori automobilistici. Lo stabilimento, che contava all'epoca 35 dipendenti, si trasforma nel corso degli anni in un grande complesso industriale.

1898

Alfred Teves, nato nel 1868, inizia la sua attività presso la fabbrica di biciclette Adler a Francoforte sul Meno. Assiste alla diffusione dell'automobile e nel 1902 diventa il primo rivenditore di automobili dell'Impresa Adler.